Prosegue l’attuazione del Piano di Emergenza Comunale (PEC). Grassotti: “Strumento fondamentale per la sicurezza di tutti”
È in corso a Vitorchiano l’installazione della cartellonistica relativa alle aree di emergenza previste dal Piano di Emergenza Comunale (PEC), già approvato nel 2022 in sostituzione della precedente versione adottata nel 2016.
Prosegue così l’attuazione dello strumento operativo che, in presenza di eventi calamitosi o di emergenze di rilievo, consente di coordinare e mettere a sistema le attività della struttura del Comune nel quadro delle competenze di tutti gli enti e organi preposti alla protezione civile, comprese le associazioni di volontariato.
Le aree in questione sono luoghi strategici dove la popolazione deve dirigersi in caso di grave emergenza (terremoti, alluvioni ecc.) per ricevere assistenza e informazioni.
Si distinguono in tre tipologie: aree di attesa, luoghi di prima accoglienza da raggiungere immediatamente dopo un evento calamitoso dove ricevere le prime informazioni sull’accaduto e assistenza di base, prima di essere eventualmente indirizzati verso le aree di ricovero; aree di ammassamento soccorritori e risorse, punti individuati per radunare mezzi, attrezzature e operatori di soccorso (Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana ecc.) prima di essere inviati nelle zone colpite; aree di ricovero, destinate all’allestimento di strutture di accoglienza (tendopoli o strutture coperte) per ospitare la popolazione che ha dovuto abbandonare la propria abitazione per un periodo prolungato.
L’amministrazione comunale consiglia ai cittadini di cercare e memorizzare l’ubicazione dell’area di attesa più vicina alla propria abitazione o luogo di lavoro, seguire la nuova cartellonistica man mano che viene installata e approfondire la conoscenza del PEC, peraltro già disponibile pubblicamente sul sito istituzionale del Comune.
“Saranno organizzati nelle prossime settimane – afferma l’assessore a servizi sociali, scuole e protezione civile Fabio Fanelli – incontri pubblici con la popolazione, le attività produttive e commerciali, le associazioni e le scuole con il fine di far conoscere a tutti il Piano di Emergenza Comunale e informare sulle buone pratiche da seguire nel caso dovessero verificarsi eventi calamitosi. Invitiamo la cittadinanza a partecipare e a prestare la massima attenzione alle informazioni che saranno trasmesse“.
“Il Piano di Emergenza Comunale è uno strumento fondamentale per la sicurezza di tutti – aggiunge il sindaco Ruggero Grassotti – ed è ispirato a una visione non più limitata al solo soccorso, ma a un’attività integrata che trae origine dalla previsione e dalla prevenzione, al fine di minimizzare i rischi per l’incolumità pubblica. Il fine ultimo è una gestione globale dell’emergenza“.
“In un periodo delicato come quello di oggi – aggiunge Grassotti – penso ad esempio ai cambiamenti climatici ma anche al rischio sismico delle regioni centrali d’Italia, per un’amministrazione comunale è d’obbligo, oltre che urgente, migliorare e potenziare gli strumenti di cui dotarsi per affrontare al meglio emergenze e calamità“.


